Tuesday, September 5, 2023
Tuesday, August 15, 2023
Thursday, August 3, 2023
Monday, May 8, 2023
Tuesday, January 31, 2023
Tuesday, October 18, 2022
Monday, September 20, 2021
Tuesday, June 15, 2021
Friday, May 7, 2021
Wednesday, April 7, 2021
Monday, March 15, 2021
Disturbi alimentari, oggi la giornata nazionale dedicata
"davanti allo specchio - lo specchio mi rende quasi sempre un'immagine che non riconosco forse il difetto sta nello specchio...o nella mia testa, non so... solo nelle fotografie vedo quello che vedono anche gli altri spettro di un passato che non posso cancellare anche in questo caso ad aiutarmi è stato lo yoga rendendo più forte il mio corpo e più flessibile la mia mente e sebbene io sappia che quel pensiero oscuro è sempre in agguato, adesso so di avere la forza per affrontarlo"
Questo scrivevo 11 anni fa sul mio blog.
Oggi la tavola preferisco lasciarla senza parole, ognuno potrà metterci le proprie, poiché la mia è la storia di molte/i. Questo è un argomento che non tratto volentieri, mi scuote ancora nel profondo ma a volte è necessario, oggi 15 marzo è la giornata del fiocco lilla, dedicata ai disturbi alimentari. il mio Merudan è nato prima del fiocco lilla ed è interessante come ogni cosa poi trovi un suo coincidere.
Io ho iniziato a soffrire di disturbi alimentari trent'anni fa...avevo quasi sedici anni. Dopo un'influenza importante che mi aveva fatta digiunare per una settimana, mi ritrovai più magra e leggera e iniziai a ridurre il cibo fino a smettere quasi del tutto di mangiare. Quella fu la scusa perfetta per iniziare. Andai avanti così per sei mesi circa, poi un giorno in cui anche volendo non riuscii a mandare giù niente, nemmeno quell'unico yogurt che doveva essere il mio "pasto" di tutta la giornata, capii cosa stava accadendo e mi spaventai. Fui fortunata. Conoscevo l'anoressia, all'epoca se ne parlava molto nei film e nelle serie televisive che amavo. Fui fortunata. Mi fermai a 49kg e una taglia 38. Smisi di digiunare ma impiegai i successivi vent'anni a superare davvero il disturbo e a fare pace con me stessa. I primi anni furono difficili e pieni di eccessi, di abbuffate alternate a digiuni, di attività fisica fatta ad ogni ora, anche di notte. I disturbi alimentari visti da fuori sembrano iniziare come un capriccio estetico, qualcosa che accade da un momento all'altro, ma non è così, è qualcosa che matura dentro lentamente, che striscia e si insinua nell'animo reso fragile dal senso di solitudine e di incomprensione che si vive e fa sentire non accettati, non visti, non amati. Così si smette di mangiare per cercare di controllare la situazione e anche un po' di sparire. E' un male subdolo che ti fa sentire potente e leggero e più vivo di quanto tu sia mai stato prima e quando poi tutto crolla perchè ti ammali o perchè il corpo si difende e chiama cibo e tu non puoi più mantenere quella situazione di controllo perfetto che avevi creato, allora il mondo diventa un posto ostile e tu un fallimento e fai di tutto per tornare lì, a quella prima sensazione che hai provato, a quel momento in cui chi guardava da fuori vedeva uno scheletro e tu invece ti trovavi finalmente bella. La mente crea degli inganni e vedi nello specchio un'immagine deformata, tu non ti vedi come sei e contemporaneamente credi che il mondo intero ti stia mentendo.
Praticare Yoga mi ha aiutata, col tempo, ha reso il copro più forte e armonioso, ha reso la mia mente più forte e ho imparato a mangiare e si, ho ripreso peso e so che il serpente è lì sopito e ogni tanto scuote la coda o solleva la testa, io lo so, così evito i digiuni, evito le pratiche estreme che pure appartengono allo yoga, per cercare invece di fare solo quello che mi fa davvero bene. Ho imparato a conoscere il cibo e il suo effetto sul corpo e sulla mente e non faccio più il conto delle calorie, ho imparato ad ascoltarmi davvero e ho iniziato ad amarmi. Perchè alla fine è solo quello che serve ma è un lavoro costante e se me lo domandate io vi dico che se un ex-alcolista deve ricordarsi di essere stato un alcolista, un ex anoressica/o deve ricordarsi di esserlo stata e ogni tanto, anche se fa male, parlarne un po'.
Non deve essere un tabù. Non è una colpa essere fragili o sensibili.
Siamo tutti guerrieri e ognuno ha le sue cicatrici.
Wednesday, March 3, 2021
Saturday, February 6, 2021
Praticare a casa
E in un momento in cui tutti ti dicono cosa dovresti fare, qualcuno ti dice cosa accade e come fare.
Merudan ha un suo modo di vivere che mi aiuta sempre, è il mio maestro lui :-)
Su Yoga Journal di febbraio
Tuesday, October 27, 2020
Thursday, October 22, 2020
Tuesday, September 8, 2020
Ogni fallimento è un trampolino per un futuro successo
"Yoga affirmations coloring book" disegnato sulle frasi di Swami Satchidananda...
la sento parecchio attuale quest'oggi.
Da Yoga Affirmations Coloring Book, for Everyone
Saturday, April 4, 2020
Dal silenzio nel silenzio
Monday, June 24, 2019
Proteggersi
Wednesday, February 13, 2019
Saturday, February 2, 2019
Con pazienza
Sunday, January 27, 2019
Saturday, January 26, 2019
Sunday, December 30, 2018
Comodi dentro
Sunday, December 16, 2018
Sunday, December 9, 2018
post...qualcosa
#postquaranta #Merudan
Wednesday, November 28, 2018
Tuesday, November 20, 2018
Yoga e raffreddore
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Saturday, November 17, 2018
Thursday, November 1, 2018
I Biscotti di Merudan
200gr faine integrali
50gr zucchero integrale
80gr olio di riso
due cucchiai di latte di riso
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale fino
Wednesday, October 31, 2018
Merudan ad Halloween :-)

Friday, October 26, 2018
Quando un fiore non basta




Wednesday, October 24, 2018
Saturday, October 6, 2018
Friday, October 5, 2018
piccoli grandi gesti



Wednesday, October 3, 2018
Peaceful Merudan
Sunday, June 10, 2018
Friday, June 8, 2018
Saturday, June 2, 2018
Thursday, May 31, 2018
Io e Merudan a Treviva
Sunday, April 29, 2018
Troppe Parole
Continuamente.
Riempiamo ogni spazio.
E anche quando le parole
diventano troppe, noi,
continuiamo a parlare.
Fino a quando non decidiamo
di provare a ridurle un po'.
E poi, un altro po'.
Per scoprire quanto sia vasto
lo spazio creato dal silenzio.